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venerdì: 17:30-23:00
sabato: 08:30-23:00
domenica 08:30 -22:00
I volontari e le volontarie potranno aiutare lo staff organizzativo nella gestione dell’infopoint, aiutando i visitatori ad orientarsi all’interno della manifestazione, sia a livello logistico che contenutistico.
IL “LANDSCAPE FESTIVAL – I MAESTRI DEL PAESAGGIO” È ORGANIZZATO DA ARKETIPOS, ASSOCIAZIONE CULTURALE SENZA SCOPO DI LUCRO, E DAL COMUNE DI BERGAMO. L’EDIZIONE 2023, CHE SI È SVOLTA NELL’ANNO DI BERGAMO BRESCIA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA, HA VISTO ANCHE LA COLLABORAZIONE DEL COMUNE DI BRESCIA. Nata nel 2010, l’associazione Arketipos promuove, a livello nazionale e internazionale, i temi del paesaggio attraverso l’organizzazione del Festival. L’Associazione si pone come punto di riferimento internazionale per la promozione, diffusione e valorizzazione della cultura del paesaggio e dell’ambiente – naturale e antropizzato – al fine di favorire uno sviluppo sostenibile per il futuro e nel contempo si impegna per la crescita delle potenzialità di ogni territorio, attraverso una narrazione inedita, frutto di connessioni tra la natura, il territorio e le persone. Una narrazione che sappia generare un coinvolgimento emotivo in chi guarda e possa innescare interesse, riconoscimento e partecipazione da parte di istituzioni, politica e imprese. A tal proposito, Arketipos si impegna costantemente nel creare relazioni tra comuni, assessorati, enti di promozione, università, associazioni e società scientifiche nazionali e internazionali.
FACING THE CRISIS
Come il paesaggio devastato da una catastrofe si rigenera? Quali sono i diversi concetti per approcciarsi al tema? Arketipos cerca di affrontare questa sfida, chiamando filosofi, scrittori, fotografi, studi di architettura e di paesaggio, ricercatori e botanici da ogni parte del mondo chiedendo una loro visione su come affrontare questa crisi ambientale che stiamo vivendo. In che modo le dobbiamo affrontare? Quali sono le sfide che ci attendono dal punto di vista sociale, dal punto di vista dell’urbanizzazione, dal punto di vista della protezione e integrazione della natura nel nostro sistema vita? Come l’architettura del paesaggio in ogni sua forma (sistema olistico) può rispondere a questo?
RIPRISTINO DI UNA ECOLOGIA PERDUTA
Paesaggisti, botanici e plant designer devono assumere il ruolo chiave di guida per aumentare la resilienza degli ecosistemi ed affrontare le emergenze di oggi impegnandosi in azioni significative per mitigare l’impatto ambientale delle azioni dell’uomo e ridurre l’impronta di carbonio.
DA UNA DEVASTAZIONE AD UNA RINASCITA DEI LUOGHI
La capacità del paesaggista di interpretare e rispondere alle dinamiche del cambiamento ambientale, sociale ed economico diventa un elemento chiave per creare spazi che riflettano non solo la funzionalità ma anche l’estetica e il benessere delle comunità. Fenomeni come il dissesto idrogeologico, le inondazioni e i terremoti, rendono necessario comprendere meglio il rischio climatico come elemento fondante di qualsiasi investimento nel futuro sviluppo urbano.
NUOVI APPROCCI SENSIBILI ALL’AMBIENTE
Sempre più progettisti lavorano su terreni autoctoni, realizzando giardini che possano essere risposte coerenti alle caratteristiche del terreno. Questa tendenza riflette un approccio sostenibile e sensibile all’ambiente nella progettazione del paesaggio.
NUOVI EQUILIBRI NELLA SFIDA DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Elemento fondamentale del paesaggio che si trova al centro della sfida più ampia del cambiamento climatico è l’acqua, che non solo riflette il delicato equilibrio ecologico di un luogo, ma è anche un indicatore sensibile delle trasformazioni ambientali globali. Uno sviluppo sostenibile abbraccia diversi fattori e in questo contesto, l’architettura del paesaggio deve dare priorità alla rigenerazione ambientale, alla biodiversità, alla conservazione delle risorse, alla crescita economica stabile e al valore sociale
Catherine Mosbach è la paesaggista protagonista di Landscape Festival 2024
venerdì: 17:30-23:00
sabato: 08:30-23:00
domenica 08:30 -22:00
Venerdì TURNO UNICO: 18.00-23.00
Sabato TURNO 1: 09.00-13.30; TURNO 2: 13.30-18.30; TURNO 3: 18.30-23.00
Domenica TURNO 1: 09.00-12.30; TURNO 2 12.30-16.30; TURNO 3 16.30-20.00
L’impegno è richiesto da venerdì a domenica per 3 week end consecutivi.
Sarebbe auspicabile che il volontario potesse partecipare a tutti e tre week-end.
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