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CAPPELLA COLLEONI
Giovedì e Venerdì dalle 14 alle 18
Sabato e Festivi dalle 9 alle 13 – dalle 14 alle 18
LUOGO PIO:
Giovedì e Venerdì dalle 15 alle 19
Sabato e Festivi dalle 10 alle 19
Viene richiesta attività di sorveglianza dei visitatori nella Cappella Colleoni e nel Luogo Pio durante gli orari di apertura della mostra. Supporto nella gestione flussi dei visitatori in entrata.
Il 6 marzo 1470 moriva, a 14 anni, Medea Colleoni, figlia prediletta, di Bartolomeo Colleoni, uno dei maggiori condottieri del Rinascimento, per 20 anni Capitano Generale dell’esercito veneto.
Da questo evento, strettamente familiare, nascono due percorsi che si intrecciano indissolubilmente. Quello storico-artistico: l’anziano Bartolomeo ingaggia il giovane scultore Giovanni Antonio Amadeo per realizzare il monumento funebre di Medea, regalando a Bergamo quella che è stata definita come “la più bella delle effigi che riposano in terra lombarda”. E poi la leggenda romantica che la morte della giovane alimenta, che intende svelare il volto di tenero padre del condottiero Colleoni, che per la morte della figlia versa le sue uniche lacrime e che accanto a Medea seppellisce l’uccellino, inseparabile compagno di giochi, per accompagnarla nel suo ultimo viaggio. La stessa, inconsapevole Medea, con la sua giovinezza stroncata, viene cantata da poeti e letterati, come Gabriele D’Annunzio.
Da importanti ritrovamenti documentari e di oggetti, portati in luce negli ultimi anni da una ricerca attenta e interdisciplinare, nasce un articolato percorso espositivo e scientifico. Sarà l’occasione eccezionale per riportare sotto i riflettori sia la tomba di Medea, che per la prima volta sarà accessibile al pubblico anche con la piena visione dall’alto della scultura di Amadeo, sia gli spazi, normalmente non accessibili, di quel Luogo Pio della Pietà che fu fondato nel 1466 da Bartolomeo Colleoni nella sua dimora cittadina, ancora attivo dopo quasi cinque secoli e mezzo. Scultura, pittura, documenti, tessuti, percorsi scientifici, narrazioni, una pubblicazione: la vicenda di Medea diventa dispositivo per aprire finestre sul Quattrocento a Bergamo, tra storia, arte, architettura, costume, ruolo ed educazione della donna, universo degli affetti familiari. E ancora: le trasformazioni urbane, le politiche matrimoniali, la letteratura, gli animali. IO, MEDEA tesserà trame che uniscono la città di Bergamo al suo territorio, quelle “terre colleonesche” che della vita e delle attività del condottiero ancora oggi conservano tracce storiche, artistiche e architettoniche importanti.
Questa call è riferita alle sole candidature per il mese di Marzo 2023. La mostra si terrà nei giorni di Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica.
CAPPELLA COLLEONI
Giovedì e Venerdì dalle 14 alle 18
Sabato e Festivi dalle 9 alle 13 – dalle 14 alle 18
LUOGO PIO:
Giovedì e Venerdì dalle 15 alle 19
Sabato e Festivi dalle 10 alle 19
CAPPELLA COLLEONI:
Giovedì e Venerdì TURNO UNICO dalle 14 alle 18
Sabato e Festivi DUE TURNI: MATTINA (9-13); POMERIGGIO (14-18)
LUOGO PIO:
Giovedì e Venerdì TURNO UNICO dalle 15 alle 19
Sabato e festivi DUE TURNI: MATTINO (10:00-14.30); POMERIGGIO (14:30-19:00)
INDICARE I GIORNI E I TURNI PER IL MESE DI MARZO 2023
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