In Italia i volontari attivi nelle organizzazioni sono 4,661 milioni, secondo il censimento permanente delle istituzioni non profit realizzato dall’Istat nell’anno 2022.

Esistono però altri 2 milioni di volontari che non sono inquadrati all’interno delle organizzazioni strutturate e che esercitano il proprio impegno in modo occasionale, rispondendo alle richieste che di volta in volta emergono sul proprio territorio. Un numero che negli ultimi 10 anni è andato via, via crescendo e che evidenzia come le forme di impegno e di cittadinanza attiva stiano profondamente cambiando.

Come è possibile mettere in connessione le disponibilità di questi 2 milioni di persone con i bisogni delle organizzazioni?

Fa X Te è un portale pensato per rispondere a questa domanda, attraverso uno spazio virtuale (e non solo) dove incrociare le disponibilità dei cittadini con le proposte di volontariato breve ed episodico organizzate dalle tante realtà che animano il territorio bergamasco. Chiama a raccolta i cittadini e le cittadine di Bergamo per fare qualcosa di grande per la loro provincia, diventando protagonisti e protagoniste di tante iniziative culturali e solidali proposte con l’obiettivo di renderle più accoglienti e accessibili, ma anche per generare momenti di vera partecipazione comunitaria.

A gestirlo è il Centro di Servizio per il Volontariato di Bergamo ETS (CSV Bergamo ETS) che, dopo l’esperienza di coinvolgimento dei volontari nelle iniziative di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, ha scelto di continuare a promuovere il servizio dei cittadini e delle cittadine per permettere loro di sentirsi parte della comunità.

Senza dimenticare che chi fa volontariato deve sempre essere tutelato e accompagnato: per questo CSV Bergamo ETS ha ritenuto indispensabile definire quali siano le funzioni e i limiti entro cui i volontari e le volontarie possono operare, per garantire a tutti loro la possibilità di vivere un’esperienza che sia davvero arricchente e allo stesso tempo per tutelare le organizzazioni nelle quali andranno ad operare.

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Il progetto eredita quindi il Codice Etico nato in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023: scritto da un gruppo di lavoro misto, il Codice Etico si propone come strumento per favorire il riconoscimento, la programmazione e l’organizzazione delle attività di volontariato.